Un'iniziativa in bagno sta aiutando gli scienziati a creare un sistema di allerta precoce contro un "killer silenzioso"

Gli scienziati stanno scoprendo che i nostri "numeri 2" sono una salvezza: gli esperti affermano che analizzare le nostre feci è un inaspettato rilevatore di un cancro al pancreas mortale. Diverse celebrità sono recentemente morte di cancro al pancreas , tra cui la star di Harry Potter Alan Rickman, Sir John Hurt, Steve Jobs e Patrick Swayze, e questo cancro si è guadagnato il triste soprannome di "killer silenzioso".
Ora i ricercatori Falk Hildebrand e Daisuke Suzuki, del Quadram Institute del NHS nell'East Anglia, affermano che l'analisi delle feci è stata un importante strumento per individuare precocemente la forma più comune del killer, l'adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC). Scrivendo su The Conversation , i due spiegano come, indipendentemente dal fatto che abbiate fatto colazione stamattina o meno, il vostro pancreas stia lavorando silenziosamente dietro le quinte, producendo enzimi che aiutano a digerire il cibo e gli ormoni che regolano il metabolismo.
Ma quando qualcosa non va nel pancreas, le conseguenze possono essere devastanti.
Scrivono: "Il cancro al pancreas si è guadagnato il triste soprannome di "killer silenzioso" per una buona ragione. Quando la maggior parte dei pazienti manifesta i sintomi, la malattia è spesso progredita a uno stadio avanzato in cui le opzioni terapeutiche diventano fortemente limitate.
Solo nel Regno Unito, tra il 2017 e il 2019 sono stati registrati oltre 10.700 nuovi casi e 9.500 decessi per cancro al pancreas, con tassi di incidenza in continuo aumento.
"La forma più comune, l'adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC), si sviluppa nel dotto pancreatico, un tubo che collega il pancreas all'intestino tenue.
"Quando i tumori si formano qui, possono bloccare il flusso degli enzimi digestivi, causando problemi al metabolismo energetico che lasciano i pazienti cronicamente stanchi e malati. Eppure, questi sintomi sono spesso così subdoli che vengono facilmente ignorati o attribuiti ad altre cause."
Ora i ricercatori spiegano come si stanno rivolgendo a una fonte inaspettata per la diagnosi precoce del PDAC: i campioni fecali.
I due continuano: "Sebbene analizzare le feci possa sembrare un approccio improbabile alla diagnosi del cancro, gli scienziati stanno scoprendo che i nostri rifiuti contengono una miniera di informazioni sulla nostra salute.
"Questo perché il tuo intestino ospita migliaia di miliardi di batteri: di fatto, le cellule batteriche nel tuo corpo superano in numero le cellule umane di circa 40-30 trilioni.
Questi residenti microscopici formano comunità complesse che possono riflettere lo stato di salute, compresa la presenza di malattie.
Poiché il PDAC si sviluppa tipicamente nella parte del pancreas collegata all'intestino e la maggior parte delle persone ha evacuazioni intestinali regolari, i campioni di feci forniscono una finestra pratica e non invasiva su ciò che accade all'interno del corpo.
Questo approccio innovativo è stato convalidato da studi condotti in diversi paesi, tra cui Giappone, Cina e Spagna. L'ultima svolta arriva da uno studio internazionale del 2025 che ha coinvolto ricercatori in Finlandia e Iran, il cui obiettivo era esaminare la relazione tra la flora batterica intestinale e l'insorgenza del cancro al pancreas in diverse popolazioni.
"I ricercatori hanno raccolto campioni di feci e analizzato il DNA batterico utilizzando una tecnica chiamata sequenziamento dell'amplicone del gene rRNA 16S.
Nonostante il nome complesso, il principio è semplice: gli scienziati sequenziano e confrontano una regione genetica presente nel genoma di ogni batterio, il che consente loro di identificare e contare simultaneamente diverse specie batteriche.
I risultati dello studio finlandese-iraniano sono stati sorprendenti. I pazienti con PDAC presentavano una ridotta diversità batterica nell'intestino, con alcune specie più ricche o meno presenti rispetto alle persone sane.
"Ancora più importante, il team ha sviluppato un modello di intelligenza artificiale in grado di distinguere con precisione tra pazienti oncologici e persone sane basandosi esclusivamente sui profili della flora batterica intestinale.
Il campo della ricerca sul microbioma è in rapida evoluzione. Sebbene questo studio abbia utilizzato il sequenziamento di ampliconi, metodi più recenti come il "sequenziamento metagenomico shotgun" stanno fornendo informazioni ancora più dettagliate.
Questa tecnica avanzata cattura l'intero contenuto del genoma batterico anziché concentrarsi su un singolo gene, offrendo una risoluzione senza precedenti che può persino rilevare se i batteri si sono trasferiti di recente da un individuo all'altro.
"Questi progressi tecnologici stanno determinando un cambiamento fondamentale nel modo in cui concepiamo la salute e la malattia.
"Stiamo passando da una visione puramente incentrata sull'uomo a una concezione di noi stessi come "umani più microbioma", ovvero ecosistemi complessi in cui i nostri partner batterici svolgono ruoli cruciali per il nostro benessere.
Oltre il cancro al pancreas:
Le possibilità vanno ben oltre il cancro al pancreas. Al Quadram stiamo applicando metodi simili allo studio del cancro del colon-retto.
"Abbiamo già analizzato oltre mille campioni di feci utilizzando strumenti computazionali avanzati che ricostruiscono i genomi batterici e le loro funzioni a partire dal DNA frammentato.
"Questo lavoro in corso mira a svelare il comportamento dei microbi intestinali nel cancro del colon-retto, proprio come hanno fatto altri scienziati per il PDAC.
"Le interazioni bidirezionali tra cancro e batteri sono particolarmente affascinanti: non solo determinati profili batterici possono indicare la presenza della malattia, ma la malattia stessa può alterare il microbioma intestinale, come abbiamo dimostrato in precedenza nel caso del morbo di Parkinson, creando una complessa rete di causa ed effetto che i ricercatori stanno ancora svelando.
"Tuttavia, comprendendo il modo in cui i nostri partner microbici rispondono alle malattie e le influenzano, stiamo acquisendo conoscenze che potrebbero rivoluzionare sia la diagnosi che il trattamento.
"Le nostre ricerche passate hanno dimostrato che si tratta di un mondo incredibilmente complesso e talvolta difficile da comprendere, ma gli sviluppi nella biotecnologia e nell'intelligenza artificiale ci stanno aiutando sempre di più a dare un senso a questo mondo microscopico.
"Per i malati di cancro e le loro famiglie, questo e altri progressi nella ricerca sul microbioma offrono la speranza di una diagnosi precoce.
"Sebbene siamo ancora nelle prime fasi di applicazione di queste scoperte alla pratica clinica, la possibilità di individuare questo killer silenzioso prima che diventi letale potrebbe cambiare la situazione per migliaia di pazienti, ma richiederà una ricerca più attenta e approfondita.
"La prospettiva microbica sulla salute non è più una lontana curiosità scientifica: sta rapidamente diventando una realtà pratica che potrebbe salvare vite umane.
"Mentre i ricercatori continuano a esplorare questa frontiera interna, stiamo scoprendo che la risposta ad alcuni dei nostri quesiti medici più difficili potrebbe essere nascosta in bella vista: nei rifiuti che scarichiamo ogni giorno."
Daily Express